Area Marina Protetta Egadi

Area Marina Protetta Egadi


L’Area marina convive con il mondo della piccola pesca professionale locale, ospita ben 59 siti di immersione autorizzati ed è frequentata da un intenso turismo balneare e diportistico.

L’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, poco al largo della costa trapanese, è stata istituita con Decreto Interministeriale del 27 dicembre 1991 e dal 2001 è gestita, per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Comune di Favignana.
Persegue le finalità della tutela degli habitat naturali e delle specie, la valorizzazione delle risorse marine, l’educazione ambientale, la ricerca e la promozione dello sviluppo sostenibile. L’Area marina convive con il mondo della piccola pesca professionale locale, ospita ben 59 siti di immersione autorizzati ed è frequentata da un intenso turismo balneare e diportistico.
La riserva, con i suoi 53.992 ettari, oltre a essere la più grande d’Europa, rappresenta il punto di arrivo per numerosi organismi marini, i cui movimenti sono spesso collegati con l’andamento della corrente atlantica. Tra le principali peculiarità che caratterizzano queste acque troviamo la prateria di Posidonia oceanica, la più estesa del Mediterraneo, che riveste il ruolo di nursery per moltissime specie ittiche e bentoniche, produce ossigeno e assorbe CO2, e svolge anche la funzione di protezione delle coste dall’erosione; per fare un paragone, in termini ecologici e di biodiversità la prateria di Posidonia è assimilabile ad una grande foresta tropicale sommersa.
L’Area Marina Protetta ospita una fauna ittica straordinaria e specie protette quali i cetacei, tra cui tursiopi e stenelle, una importante colonia dell’uccello delle tempeste, l’Hydrobates pelagicus, piccolo e rarissimo uccello marino endemico del Mediterraneo, i marciapiedi a vermeti, biocostruzioni calcaree realizzate dal piccolo gasteropode Dendropoma petraeum. E anche tartarughe marine della specie Caretta caretta e, sporadicamente, nelle acque di Marettimo, la rarissima Foca monaca.
Per tutte le altre informazioni si veda il sito http://www.ampisoleegadi.it>www.ampisoleegadi.it .

Ubicazione e mappa

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